Nel 2018 ho avuto un brusco tamponamento. Ho iniziato fisioterapia al collo e, tornando a casa, dovevo fare punture per la schiena perché mi bloccavo. Dopo 3 sedute il fisiatra mi ha sospeso la fisioterapia e mi ha consigliato visita dal neurochirurgo dandomi 2 nominativi. Ho scelto il Dottor Fornari. Alla prima visita si è stupito che mi avessero fatto fare RMN alla schiena e non alla cervicale. Mi prescrive RMN cervicale per rivederci quando avrei avuto l'esito. Torno, grave danno alla cervicale, da operare!!! Mi da una cura per 3 mesi potentissima in pastiglie per rivalutare alla fine della terapia. Torno da lui dopo 3 mesi e mi chiede cone sto. Sto meglio, il collo non mi fa male e men che meno la schiena. Premetto che prima dell'incidente dovevo sempre fare punture per lombosciatalgia. Mi comunica con grande dolcezza 2 opzioni: cervicale da operare, posso prendere un sacco di soldi, e non vi dico quanti, ma tanti, dall'assicurazione ; o aspettare, visto che sono giovane e la cura ha fatto effetto, perché comunque, per quanto veloce, è sempre un intervento con rischi. Io ho optato per la seconda, non mi sono operata. Non ho più dovuto fare punture per la schiena e, quando mi sorgono problemi di cervicale o lombosciatalgia, mi basta un cerotto o un brufen. È vero che l'attesa è lunga e la visita costa, ma per me ne vale la pena e io non posso che essergli grata. Poteva operarmi e basta! Invece mi ha aiutata in altro modo, e io sono contentissima di averlo ascoltato! Ora dovrò tornare per il mio compagno e CONFIDO in lui. GRAZIE!!!!!
Paziente